Simonetta Lamberti imonetta Lamberti è una dei tanti bambini vittime della camorra. Ora proveremo ad immaginare come sarebbe stata la sua vita se quel 29 maggio del 1982, di ritorno dal mare con il padre Alfonso, non fosse stata assassinata ingiustamente. S Secondo noi Simonetta, già affascinata dal lavoro del padre, avrebbe continuato gli studi. Il magistrato, dopo il lavoro, anche se molto stanco, alcune sere la ascoltava ripetere le lezioni di diritto. Il giorno della laurea, Simonetta era la persona più felice del mondo, come rivelava il suo meraviglioso sorriso impresso nelle foto scattate con la corona di alloro accanto ai suoi genitori. Simonetta divenne un importante magistrato e iniziò a lavorare accanto al padre. Fece arrestare importanti esponenti della camorra, per aver scoperto che i rifiuti tossici provenienti dalle regioni dell’Italia settentrionale venivano occultati in discariche abusive e poi coperti. La sua passione per il mare la portò ad impegnarsi, nei momenti liberi, affinché l’acqua del mare non fosse inquinata e a lottare contro l’abusivismo edilizio. Il padre era sotto scorta, cioè aveva degli agenti di polizia che lo accompagnavano in ogni luogo, perché aveva denunciato persone di spicco dell’attività 67
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