Graziella e la sua formidabile invenzione mente legata a Piero, che fa il carabiniere. Terminata la terza media, Graziella molla gli studi e va a lavorare in una lavanderia lontana da casa. Un giorno, dopo aver finito di lavorare, un suo amico la incontra fuori dal negozio e le offre un passaggio, ma lei, forse per timidezza, rifiuta e decide di aspettare l’autobus. Francesco, così si chiama l’amico, fa inversione e riparte ma, attraverso lo specchietto retrovisore, assiste ad una scena terribile: un uomo, conosciuto in paese per essere un pericoloso mafioso, spinge con violenza Graziella in macchina e riparte a tutta velocità. Francesco è sconvolto, non sa cosa fare: prova a seguire l’auto del criminale, ma dopo pochi minuti ne perde le tracce. Decide allora di rivolgersi a Piero. Gli racconta la scena alla quale ha assistito e il fratello di Graziella capisce subito chi potrebbe aver rapito sua sorella. G Pochi giorni prima, infatti, Graziella aveva trovato in uno degli indumenti di un cliente abituale un portadocumenti e la giovane aveva notato che il nome riportato sul documento non corrispondeva a quello dell’uomo che conosceva. Lei non aveva dato importanza alla cosa e, un po’ divertita, l’aveva semplicemente raccontata alla famiglia durante la cena. Alla luce di quello che è successo, Piero capisce, però, che quel fatto può costituire il motivo del rapimento. Con la collaborazione dei suoi colleghi dell’Arma dei carabinieri, vengono im62 raziella ha 17 anni ed è una ragazza molto tranquilla. Vive in una famiglia molto numerosa: sono 7 tra fratelli e sorelle. Lei è particolar
67 Publizr Home